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S'annu de sa briga

Immagine rappresentativa per: S'annu de sa briga

Il nuovo articolo di Costantino Mongili sul culto del Glorioso San Costantino de Norday, analizza i fatti e le cause accaduti il 7 luglio 1806: "s'annu de sa briga", che vide contrapporsi i sedilesi e gli scanesi per la gestione della festa di San Costantino.

L'anno 1806, per noi sedilesi, è "S'annu de sa briga". La storia racconta che il 7 luglio di quell'anno ci fu una grande rissa tra sedilesi e scanesi. La motivazione di questa zuffa era data dal fatto che l'organizzazione della festa di S. Costantino e la nomina della Prima Pandela dell'Ardia era effettuata dagli scanesi. In questo parapiglia, durante il quale perse la vita una persona, ebbero la meglio i sedilesi. Gli scanesi furono cacciati e, dal 1807, l'Ardia e la festa di S. Costantino è diventata totalmente dei sedilesi.

E' andata davvero così? Ci fu davvero una mega rissa tra sedilesi e scanesi? Le ragioni riguardavano solo l'organizzazione della festa o c'erano dietro motivazioni squisitamente economiche, date dalle generose prebende che giungevano al santuario ad opera dei fedeli? Chi furono realmente i protagonisti di questa vicenda? Chi era la famiglia Sanna il cui capostipite Nicolas era chiamato "S'Iscanesu"? Cosa c'entrano in questa vicenda il parroco di Sedilo Massidda, il marchese Delitala, il parroco di Scano Ledda, Il vescovo di Bosa Murru, il priore di Saccargia Paliaccio e Panzali, l'amministratore dei beni di S. Pietro di Scano?

L'articolo completo: S'annu de sa briga

[17 maggio 2015]

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