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Centri regionali di stoccaggio del latte, Sedilo si propone come capofila

Immagine rappresentativa per: Centri regionali di stoccaggio del latte, Sedilo si propone come capofila

L'idea è quella di realizzare un centro raccolta, stoccaggio, pastorizzazione e vendita del latte, per contrastare lo strapotere degli industriali sardi.

Si intende procedere alla realizzazione di una associazione tra i produttori di latte e carne dei vari comuni limitrofi a Sedilo, per poter dare vita ad un centro raccolta, stoccaggio, pastorizzazione e vendita del latte, per far fronte allo strapotere degli industriali sardi.

Tale opportunità, consentirà di stoccare il latte per più giorni, venderlo nella penisola e, possibilmente, anche all'estero.

Non accadranno più episodi in cui il singolo pastore si rivolgerà all'industriale per la vendita del latte, ma sarà quest'ultimo che si rivolgerà all'associazione per averlo, ribaltando così le modalità di contrattazione a vantaggio dell'offerente.

Tutti i pastori dei comuni interessati che vorranno aderire all'iniziativa dovranno consultarsi e, per ogni 20 di loro, nominare un delegato che li rappresenterà alle riunioni che si terranno in seguito nei vari comuni. Anche i comuni a loro volta nomineranno un loro delegato che potrà anche essere un pastore. I comuni ove non siano presenti almeno 20 pastori avranno la possibilità di aggregarsi ad altri in modo tale da raggiungere il numero minimo per essere rappresentati. Entro settembre si dovranno avere il massimo delle adesioni possibili, anche da parte di tutti i pastori liberi della zona.

Successivamente i delegati terranno delle riunioni per redigere lo statuto con le regole ed i doveri a cui ogni socio dovrà sottostare: quota d'iscrizione, penalità per coloro che rescindono il contratto, senza una giusta motivazione, etc. Dopo che tutti i soci aderenti avranno visionato e approvato lo statuto, si provvederà a legalizzare il tutto presso un notaio.

[19 settembre 2010]

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